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Acceptance and Commitment Therapy

Cos'è l'Acceptance and Commitment Therapy o ACT?

La Terapia dell’Accettazione e dell’Impegno, chiamata ACT seguendo la sua originale traduzione inglese (Acceptance and Commitment Therapy) è una terapia contestualista di terza generazione, appartenente alla famiglia delle terapie cognitivo-comportamentali. L’ACT è un intervento psicologico basato su evidenze sperimentali che usa strategie di accettazione e mindfulness insieme a strategie di impegno nell’azione e modificazione del comportamento, per incrementare la flessibilità psicologica.

Il metodo ACT

Più che focalizzarsi sulla riduzione dei sintomi, la l’obiettivo primario dell’ACT consiste nell’aiutare i clienti ad accettare i propri pensieri ed emozioni e vivere in maniera consistente con i propri valori. Così, ad esempio, quelli che sono chiamati i sintomi dell’ansia non sono considerati come elementi problematici. Si ritiene infatti che la fonte principale del disagio (o sofferenza) sia il tentativo senza fine di controllare e gestire i sintomi.

Apertura alle emozioni

All’interno di questo approccio, le emozioni come l’ansia, la paura, l’angoscia e la tristezza non vengonono considerate come qualcosa di negativo o come qualcosa da rimuovere. Al contrario, vengono viste come parte integrante dell’ampio ventaglio dell’esperienza umana. Così per raggiungere una qualità di vita più soddisfacente, le persone che sperimentano stati ansiosi o depressivi non dovrebbero tentare di eliminare da loro stessi gli stati ansiosi, poiché questa lotta infruttuosa e inutile porta solo ulteriore sofferenza

I principi Terapeutici

I principi terapeutici dell’ACT si basano su quello che viene definito Hexaflex, ovvero un esagono che corrisponde a 6 principi fondamentali. Promuovere e lavorare clinicamente seguendo questi principi permette di sviluppare la flessibilità psicologica, ovvero la capacità di essere aperti e disponibili alle esperienze e di non focalizzarsi in lotte inutili.

ACT

Ovvero promuovere l’apertura verso qualsiasi esperienza, interna ed esternza, senza giudicarla. 

Guardare ai pensieri come attività mentali, piuttosto che come qualcosa di reale.

Connettersi con ciò che è realmente importante per noi, piuttosto che star fermi a lottare contro le emozioni.

Osservare se stessi, i propri pensieri, le proprie emozioni e le proprie azioni da un punto di vista esterno, per non restarne intrappolato.

Accettare non significa rassegnarsi, ma agire con coraggio e volontà verso ciò che per noi è importante (i nostri valori).

Non rimanere legato ad un futuro che non conosciamo o ad un passato che non esiste più, ma agire nel qui ed ora.

ACT